«Indotto Mittal, inaccettabili 300 esuberi e l’azienda è latitante sui tavoli istituzionali». Lo afferma Mino Borraccino, assessore regionale allo Sviluppo economico, in riferimento alla crisi che sta tenendo con il fiato sospeso i lavoratori delle aziende impiegate nell’appalto del siderurgico.
«Anche oggi (ieri, per chi legge, ndr) nulla di fatto nella Task Force regionale per l’occupazione riunita in prefettura a Taranto per risolvere la vertenza dei lavoratori dell’indotto Mittal. Rileviamo ancora una volta la drammatica assenza della so cietà franco-indiana che ignora ogni convocazione del tavolo regionale per l’occupazione. La Regione Puglia non resterà a guardare – evidenzia Borraccino – Abbiamo già riconvocato per mercoledì 9 ottobre, alle ore 15, sempre in prefettura, a Taranto, un nuovo incontro al quale abbiamo invitato il prefetto di Taranto, Antonia Bellomo; il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci; il presidente della Provincia, Giovanni Gugliotti, e Confindustria Taranto. Solleciteremo nuovamente la convocazione urgente del tavolo al Mise – conclude l’assessore regionale allo Sviluppo economico – auspicando una risoluzione definitiva della vertenza dei lavoratori dell’indotto per evitare ulteriori 300 esuberi all’ex Ilva di Taranto».