PALAGIANO – Il 20 giugno il circolo SvegliArci in piazza per la giornata mondiale del rifugiato.
A partire dalle 18 in piazza Vittorio Veneto gioco Unhcr con i ragazzi “Passaggi”, la Street Art con Carlitops e Stencil Noire, uno stand di cucina etnica e musiche dal mondo con Sabar, gruppo del Senegal con il maestro Farba e Malick. A seguire una tavola rotonda sul tema “Le ricchezze dell’Africa e dell’Asia, la povertà delle popolazioni e l’impatto delle migrazioni sulla nostra comunità”. Partecipano Assunta Urselli, segretario provinciale Flai-Cgil, Yvan Sagnet, coordinatore regionale immigrato Flai Cgil, Tito Anzolin, dirigente scolastico “Rodari”, Vito Romanelli, comandate della polizia locale e Gianni Grassi, presidente Wwf Trulli e Gravine.
Coordinerà i lavori Angela Surico, responsbile del centro Sprar Koinè. “Portiamo in piazza il tema scottante dei richiedenti asilo che ci siamo ormai abituati a vedere come frotte indistinte di uomini, donne, bambini che arrivano dal mare su mezzi di fortuna, che scaricano sulle nostre coste il dolore annichilente e tuttavia intriso di speranza delle loro vite vissute in quella parte del mondo in cui, raccontano, non si possa proprio vivere- dice Angela Surico- arrivano in una Europa che vorrebbe tanto girare la testa dall’altra parte , che chiude le frontiere, che rifiuta l’accoglienza, che alza muri che litiga sui numeri, quote e percentuali da accogliere per ciascun Paese che la compone.
Arrivano in una Italia vincolata al regolamento Dublino da cui non riesce proprio a svincolarsi, che prevede che i profughi debbano rimanere nel Paese di primo approdo; in una Italia che ha perso del tempo prezioso per strutturare una accoglienza che fosse al di fuori del sistema emergenziale, quel sistema e che ha determinato a gestione di grossi numeri di richiedenti asilo concentrati per lunghissimo tempo nei così detti Centri di prima Accoglienza e che hanno favorito sistemi di corruzione come “ mafia capitale” e altri su cui indagano le procure.