«Sto prendendo una decisione importante, molto meditata, ma anche sofferta. Sono molto innamorato di questa città e non sopporto più di vederla in queste condizioni. Scenderò in campo come candidato sindaco, se voi mostrerete il vostro gradimento venendo in piazza personalmente a dimostrarmelo. E lo farò solo se sarete in tantissimi. La data ve la comunicherò al più presto. Ordine, pulizia, lotta agli inqunatori e agli abusivi tra le mie priorità». Firmato: Fabio Matacchiera.
L’ambientalista ha affidato ad un post su facebook l’ufficializzazione della sua volontà di concorrere alla corsa per l’elezione del nuovo sindaco. Non resta che attendere la convocazione di quella che dovrebbe essere una manifestazione di piazza per capire se effettivamente questa sua ambizione si tradurrà in realtà. Non è ancora chiaro se Matacchiera correrà in proprio o se sostenuto da altre liste o associazioni. Nel week end, nel frattempo, si è consumato un episodio che rischia di avere serie conseguenze sulle scelte e sulle alleanze elettorali.
A fronte delle indiscrezioni giornalistiche che davano il presidente dell’Ordine dei Medici, Cosimo Nume, come possibile candidato sindaco di gruppi e associazioni a sinistra del Pd, è arrivata una brusca smentita da parte del consigliere regionale Gianni Liviano, leader dell’associazione “La Città che vogliamo” della quale peraltro lo stesso Nume fa parte. «Apprendo dai giornali – ha scritto Liviano senza fare riferimento esplicito a Nume – che il sottoscritto sosterrebbe, insieme ad altri, un candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative. Collegare personalità di grande spessore a personaggi politici (anche al sottoscritto) lo ritengo un grandissimo errore politico. In ogni caso, quando io avrò qualcosa da dire sull’argomento, la dirò e, certamente, non ho bisogno di interpreti».
Poche righe, ma decise, che però possono avere un peso non indifferente nel prosieguo dei percorsi. Sempre nell’ambito delle indiscrezioni, da segnalare che qualche altro nome si aggiunge a quelli già segnalati di Bartolomeo Lucarelli e Francesco Nevoli tra i papabili candidati dei Cinquestelle. Il nome nuovo è quello di Ennio Ceccanti, storico attivista pentastellato. Si tratta, ribadiamo, di indiscrezioni frutto del gran fermento che, in generale, si registra in questa fluidissima fase pre-elettorale.