Il presidente del Consiglio
regionale Mario Loizzo ha comunicato,
in avvio del consiglio regionale di
oggi, l’adesione del consigliere tarantino
Gianni Liviano, eletto con la lista
Emiliano sindaco di Puglia, al Gruppo
consiliare Misto.
Dopo il sindaco Melucci, quindi, anche
Liviano ‘molla’ il governatore pugliese.
Già nei giorni scorsi Liviano aveva
manifestato segnali di ‘disagio’ nel rapporto
con Emiliano, a partire dal caso
della mancanza dei fondi da Bari per il
celebre Convegno di Studi sulla Magna
Grecia che si tiene a Taranto.
«Come interpretare il voto del 4 marzo,
se non come la vendetta del cittadino
comune? Soprattutto al Sud, dimenticato
da tutti i partiti tradizionali che hanno
meritato questo risultato per le modeste
risposte che hanno saputo dare ai loro
territori, da anni ormai, ogni giorno. Il
frenetico attivismo manifestato poco
prima del voto (incontri con i cittadini,
manifestazioni, promesse e mezze verità)
non è bastato a convincere la gente,
anche perché troppo tardivi» dichiara
invece Gaetano Castiglia, assessore
provinciale ai trasporti.
«Per quanto riguarda poi i risultati
elettorali conseguiti dal centrodestra
a Taranto e in provincia, benché buoni
visto il contesto, resta in primo piano
il principio che se qualsiasi scelta non
verrà più condivisa con la base, semplicemente
non ci sarà più una base. Ci
allontaneremo tutti, perché se tali scelte
continueranno a essere fatte altrove,
questo sarà fatale per l’aggregazione
dal basso. Basti pensare alle neo eletta
Labriola, candidata che nessuno di noi
ha mai visto e sentito in questa competizione.
Stesso discorso vale per Elio
Vito e Michele Boccardi, tanto per fare
altri esempi». Forza Italia Leporano
da parte sua «prende atto del risultato
elettorale del M5s, evidenziando altresì
il netto ridimensionamento del Pd, e
l’indubbia affermazione che Forza
Italia ha avuto nel territorio. Crescita
ottenuta grazie anche ad un punto di
riferimento e di aggregazione di partito
che Leporano ha ritrovato a distanza di
anni. S’invita l’amministrazione locale
ad una serena ed attenta riflessione, non
potendo prescindere da un segnale che
la popolazione ha inequivocabilmente
mostrato, non derubricando lo stesso ad
una tornata elettorale pertinente».
Da sinistra, Walter Musillo (Indipendenti
per Taranto) sottolinea che «sprofonda
il Pd trascinando con se quelle forze che,
in maniera goffa e per puro opportunismo
pre-elettorale, hanno tentato di rappresentare
un centrismo popolare, ma lì
nessuna sorpresa, lo scarso risultato era
prevedibile, anzi scontato.
Altrettanto goffe e opportunistiche
sembrano le posizioni di alcuni personaggi
politici che pur governando,
vogliono scimmiottare e corteggiano il
movimento, offrendo alleanze innaturali
invece di ammettere di aver fallito nella
propria azione.
Crediamo invece che sia il momento di
rilanciare, aprendo una nuova stagione
già tracciata da questo gruppo alcuni
mesi fa, si perché questo è il momento».