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​«Disastro contabile, finanziario e politico»​

«Dopo due anni
e mezzo dalla verifica ispettiva
del Ministero delle Finanze sulla
gestione del comune di Taranto
riferita ai bilanci degli anni tra il
2010 e il 2015, i trentadue rilievi
mossi non sono ancora stati superati,
tant’è che il Comune sulle
controdeduzioni formulate incassa
una terza bocciatura».

Lo affermano Giampaolo Vietri e
Cosimo Ciraci, consiglieri comunali
di Forza Italia, in riferimento
alla risposta del Ministero dell’Economia
e delle Finanze alle controdeduzioni
del Comune sui rilievi
mossi dagli ispettori contabili.
«Ancora, numerosi rilievi degli
ispettori non hanno ricevuto risposte
adeguate e, pertanto, il Comune
risulta inadempiente nell’adottare
efficaci azioni amministrative tese
al superamento delle prescrizioni
giunte da Roma – spiegano i consiglieri
di minoranza. Il Ministero
continua così a sottolineare irregolarità
e violazioni dei principi
contabili e di legge che hanno
interessano l’intera attività del comune
come; la violazione del patto
di stabilità, debiti fuori bilancio
irregolarmente riconosciuti, l’errata
costituzione del fondo crediti
di dubbia esigibilità, iscrizione in
bilancio di residui attivi assenti
di requisiti e, infatti, mai riscossi.

Senza parlare della materia del
personale, a riguardo di assunzioni
di dirigenti a termine in assenza
di procedure selettive, dell’attribuzione
a tutti i dirigenti della
retribuzione massima in assenza di
processi di valutazione e controllo,
delle collaborazioni esterne senza
preventiva selezione, dell’indebito
utilizzo di somme riservate alle
alte professionalità, delle irregolarità
nelle procedure di contrattazione
collettiva – evidenziano
Vietri e Ciraci.

Anni di gestione non conformi ai regolamenti ed
alle norme vigenti a cui ancora
oggi non si riesce a porre rimedio,
e che hanno costretto gli ispettori
del ministero ad inoltrare il tutto
alla Corte dei Conti, visto che il
Comune continua a non sanare le
criticità contestate. Questo disastro
contabile, finanziario e politico, ancora
sotto i riflettori delle ispezioni
amministrative, è il risultato di
dieci anni di governo del centrosinistra
al Comune di Taranto. Anni
di malgoverno della città con i quali
l’attuale amministrazione Melucci
è in perfetta continuità atteso che,
non solo é sorretta dai medesimi
partiti della sinistra, ma ha anche
ricevuto dal collegio dei revisori
dei conti una palese bocciatura già
al primo bilancio redatto. Come
gruppo consiliare – concludono i
consiglieri “azzurri” – sui rilievi
reiterati dagli ispettori, chiederemo
all’amministrazione, attraverso un
interrogazione scritta, di rispondere
in Consiglio comunale».