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“Mindful eating”: l’arte del mangiare consapevole

Per un’alimentazione corretta
Prodotti salutari

Un pasto consumato di fronte al televisore, al pc, al tablet, chattando sullo smartphone, mette in moto un intero meccanismo dannoso per corpo e cervello. Alimentarsi in maniera inconsapevole può determinare una eccessiva assunzione del cibo durante il giorno e gestione non positiva del peso corporeo. La società attuale è abituata alla velocità e alle distrazioni quando mangiamo. Mangiare è diventato un atto senza senso, che spesso si fa velocemente e senza prestare attenzione a ciò che si mangia e neppure a ciò che ci fa capire che siamo già sazi, è una delle cause della eccesiva assunzione di cibo durante il giorno.

Mangiare in modo consapevole ci permette di recuperare l’attenzione e di diminuire la velocità con cui mangiamo facendo sì che mangiare sia un atto intenzionale invece che automatico. Il “mindful eating” o “alimentazione consapevole” ci spinge a prendere consapevolezza delle nostre esperienze alimentari., in quanto la regolazione dell’assunzione di cibo avviene attraverso un via metabolica, regolata dagli ormoni e una via non metabolica, regolata dai sensi: olfatto, gusto e vista. La mindful eating è una pratica che aiuta a migliorare la nostra comprensione nei confronti dell’alimentazione. Non solo: ci fa anche capire come, quanto e come mangiare, nel tentativo di uscire dagli schemi che rendono l’atto di nutrirsi una pura e semplice abitudine. Se si impara come mangiare in maniera consapevole, si può essere presenti in ogni momento, assaporando il cibo in tutte le sue sfumature e coinvolgendo ognuno dei nostri sensi. Si può valutare l’aspetto di un ingrediente, il suo profumo, ma soprattutto la reazione che provoca al nostro corpo. In questo modo potremo coltivare dentro di noi gratitudine e autocompassione, vivendo ogni pasto come una nuova esperienza.

Cosa fare per migliorare il controllo dell’assunzione del cibo durante il giorno? Imparare ad alimentarsi in modo consapevole!:
• consumare i pasti con attenzione;
• riesaminare i piatti che cuciniamo abitualmente e che preferiamo, attivandoci poi per cercare soluzioni alternative che rendano i piatti più salutari;
• mangiare lentamente, ascoltando i segnali del corpo che ci indica quando smettere di mangiare;
• prestare attenzione a come si sente il corpo nelle ore successive al pasto: se prova stanchezza o è pieno di energia, se si sente leggero o appesantito, se ha difficoltà di digestione;
• un piatto servito con cura dell’estetica lascia più soddisfatti e quindi più sazi rispetto allo stesso piatto presentato in maniera confusionaria, senza attenzione all’ordine e all’armonia della preparazione.

L’alimentazione consapevole si potrebbe dunque intendere come: prestare attenzione al cibo che abbiamo davanti con coscienza, momento dopo momento e senza giudicare. Mangiare in modo consapevole ci permette di recuperare l’attenzione e di diminuire la velocità con cui mangiamo facendo sì che mangiare sia un atto intenzionale invece che automatico.

Permette di:
• riprendere il controllo delle nostre abitudini alimentari;
• perdere il peso piu facilmente in quanto aiuta a controlare la quantita del cibo assunto e permette di sentirsi meglio con se stessi ed assumere;
• ridure i livelli di stress, mangiare con consapevolezza ci permetterà di rilassarci e ridurre i nostri livelli di stress; • migliorare la digestione; mangiare lentamente, masticare ogni boccone con attenzione ascoltare i segnali di sazietà… tutto ciò permetterà l’attivazione di tutti enzimi digestivi;
• mangiare in modo consapevole ci permetterà di mettere fine a questi episodi di mangiare emotivo e di abbuffate di cibo poco sano;
• quando mangi con consapevolezza, gusti molto di più i sapori, la consistenza, i profumi, colori ecc.;
• ridurre le calorie che consumiamo; praticando il mindful eating saremo in grado di ascoltare i segnali di sazietà del nostro corpo e di smettere di mangiare al momento giusto.

Un tempo, quando la disponibilità di cibo e le possibilità di scelta alimentare non erano scontate,ci si soffermava a considerare ciò che c’era sulla mensa. Quel cibo di cui spesso si conosceva l’origine aveva una storia ed un valore, il legame alla terra, agli altri, alla natura, agli altri. Scegliere oggi il mindful eating, alimentandosi in modo consapevole, senza fretta, prendendosi il giusto tempo, nella presenza attenta del qui ed ora, rimanendo per un poco assorti e concentrati, interamente, su quello che c’è nel piatto, è una sana abitudine da riconquistare per il proprio benessere più in generale.

Dr.ssa Monika Szczesna
Biologa nutrizionista
www.dieta metabolic.it