Le Orchidee sono da sempre tra le piante più amate ed apprezzate. Sono piante orginarie che caratterizzano la flora delle zone tropicali e sono definite “epifite” in quanto crescono sui tronchi degli alberi che utilizzano come sostegno e da cui prendono nutrimento.
Oltre che per la loro fioritura meravigliosa, le Orchidee si distinguono per la particolarità delle loro radici, infatti queste sono aeree, numerose, carnose e ramificate spesso di colore biancoargento e diventano grigie e secche quando invece necessitano di acqua.
Un ruolo fondamentale ricoprono le foglie, che, dato il loro spessore, sono in grado di immagazzinare l’acqua riuscendo a far sopportare alla pianta anche brevi periodi di siccità, senza esagerare però, perché la scorta che conservano non è sufficiente per periodi lunghi.
L’ambiente umido è ideale affinchè le Orchidee si mantengano in buone condizioni, quindi suggeriamo come zone della casa il bagno e i davanzali.
L’importante è tenerle fuori dal contatto diretto con le fonti di calore (camini,stufe, termosifoni). Hanno bisogno di luminosità, ma non del contatto diretto con i raggi solari.
A tal proposito, bisogna sapere che le Orchidee vanno tenute in vasi trasparenti, perché questo permette alle radici di poter effettuare la fotosintesi clorofilliana oltre a permetterci di capire quando è il momento giusto per effettuare un rinvaso in un nuovo contenitore, sempre trasparente, di 2-3 cm più grande.
Rinvaso, che si effettua ogni 2-3 anni e sempre quando la pianta non è in fioritura, utilizzando un terriccio specifico, composto da corteccia e torba.
Le altre domande tipiche legate alle Orchidee sono: “Quando, quanto e come si annaffiano?”.
Per rispondere al “come”, due sono i modi principali:
– immersione, immergendo la pianta per 5/10 min in una bacinella d’acqua, lasciando poi scolare bene per evitare ristagni idrici;
– nebulizzazione, spruzzando cioè con uno spruzzino le radici o il terreno.
Per quanto riguarda il “quando e quanto” devono essere annaffiate poco e spesso:
– in estate dalle 2 alle 4 volte alla settimana,
– in inverno una volta a settimana e solo quando il terreno risulta secco o se le radici hanno un colore bianco-argenteo.
Esistono circa 30.000 specie di Orchidee, ma le più conosciute sono Phalaenopsis, Cymbidium e Dendrobium.
La Phalaenopsis è sicuramente quella più conosciuta e presente in tutte le nostre case, infatti è la specie che più si presta a vivere in appartamento, perchè teme il freddo.
Essendo una pianta originaria dei tropici è abituata a stare al sole, ma non diretto, perchè protetta dagli alberi, quindi sarà importante ricreare in casa questo tipo di habitat, collocandola in un ambiente soleggiato ed arieggiato, ma protetta dai raggi del sole e dalle correnti fredde.
Se tenuta correttamente può fiorire in casa anche due volte l’anno.
I fiori della Phalaenopsis assumono diverse tonalità e innumerevoli sfumature, che vanno dal bianco al viola, dal rosa all’arancione e al giallo.
Fino a varietà che presentano fiori maculati e striati.
Simbolicamente ogni colore delle orchidee assume un significato diverso
Le orchidee bianche simboleggiano purezza d’animo e delicatezza, quelle gialle l’amicizia, quelle rosa essendo un fiore molto raffinato rappresentano l’emblema della femminilità.
Quelle fuxia invece l’eleganza e quelle viola sono simbolo di ammirazione nei confronti della persona a cui viene regalata.
Il Cymbidium invece è più resistente al freddo, arriva a sopportare anche i -2°, ma con l’arrivo dei venti invernali è meglio ospitarla in casa fino all’arrivo della primavera, stando sempre attenti però a non metterla in contatto diretto con il sole, che può bruciarne le foglie.
Come tutte le Orchidee predilige gli ambienti umidi. Infine il Dendrobium, un’altra delle orchidee più diffuse caratterizzata da un’abbondante, bellissima e duratura fioritura. Troviamo spesso anche questa specie negli appartamenti, in quanto arreda con elegante semplicità con le sue lunghe sottili canne e gli eleganti fiori bianchi.
Questi i nostri consigli per prendersi cura di queste bellissime ed affascinanti piante.
Naturalmente se avete altre curiosità saremo lieti di soddisfarle nel nostro vivaio o partecipando al Workshop che si terrà domenica 26 febbraio e che avrà come tema proprio la cura di questi meravigliosi esemplari.
Antonio Marangi
Dottore in Scienze Forestali ed Ambientali
Titolare Vivaio Edelweiss Società Agricola srls Talsano (Ta)