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E ora… realizziamo il nostro giardino!

Come progettare e creare il proprio angolo verde
Un giardino

Si avvicina la primavera e con lei la voglia di goderci i primi tepori nel nostro giardino o nel nostro terrazzo.

Ed è proprio questo il periodo giusto per realizzare o semplicemente dare una ritoccatina ai nostri angoli verdi.

Ma da dove partire?

Innanzitutto partiamo cercando di capire quanto spazio abbiamo a disposizione e come vogliamo utilizzarlo, interrogandoci sulla funzione del nostro giardino.

Per progettare gli spazi in modo ottimale, bisogna innanzitutto cercare di mettere in risalto i punti di forza, nascondendo invece i difetti: un albero maestoso, un laghetto, un punto particolare della casa diventeranno i punti focali del giardino, gli elementi che devono “attirare” l’attenzione dell’osservatore e che pertanto saranno valorizzati con arredi, luci e particolari cure.

Al contrario, aree di servizio, pertinenze di passaggio o locali tecnici, dovranno essere opportunamente mascherati con folta vegetazione.

È essenziale definire il punto di osservazione: domandiamoci da dove “guarderemo” il nostro giardino e quale sarà la prospettiva rispetto all’abitazione, valutando una visione d’insieme. Ricordiamoci che i nostri occhi percepiscono le pareti alte e monocolori (come può essere un muro perimetrale) come un limite che “riduce lo spazio”.

Al contrario, vegetazione difforme e in variegati colori “ingannano” i limiti spaziali, dando la percezione che il giardino sia più grande!

Ogni parte del giardino deve essere ben studiata, in funzione di molteplici fattori, come ad esempio l’esposizione solare, il riparo dal vento, l’irrigazione ecc…

Ma stiamo bene attenti anche alle proporzioni, calcolando per esempio le aperture di porte e finestre: ricordiamoci che le piante sono esseri viventi che si accrescono nel tempo… la scelta delle giusta specie deve tenere presente anche di quanto lo farà, per non raggiungere dimensioni proibitive.

Anche i vialetti sono importanti: un camminamento sinuoso su un prato fornirà certamente un effetto visivo molto gradevole… accertiamoci che sia anche funzionale, collegando due punti di interesse: un vialetto che finisce nel nulla o nel bel mezzo del manto erboso, non avrà mai modo di essere apprezzato!

Come definire gli spazi del giardino?

Al riguardo, un altro piccolo segreto: camminamenti lineari e con “passo uniforme”, dovrebbero essere progettati quando si intende collegare due punti in modo essenziale: la percorrenza sarà minima e il passo spedito.

È il caso del vialetto tra il garage e la porta d’ingresso.

Se invece, vogliamo sfruttare i camminamenti per migliorare l’esperienza all’interno del giardino, facciamo in modo che siano curvilinei, facendoli girare in prossimità di piante o alberi opportunamente posizionati (la forma deve essere sempre giustificata), e magari parzialmente nascosti: una siepe che impedisce di vedere dove prosegue la stradina, crea curiosità ed emoziona implicitamente chi la percorre.

Nella definizione degli spazi, individuiamo un’area più appartata dove posizionare una panchina, magari nascosta da vegetazione alta o sotto un albero: sarà il nostro angolo riservato dove poter trascorrere qualche ora di relax.

Se abbiamo bambini e intendiamo destinare parte del giardino ai loro giochi all’aria aperta, evitiamo di posizionare troppe piante o alberature al centro, riservando loro superfici libere idonee.

Queste ultime osservazioni, ci proiettano verso la seconda domanda importante da porci:

A cosa mi servirà il giardino?

Dovremo capire se avrà funzione meramente estetica o lo sfrutteremo per “cautelarci” dagli occhi indiscreti dei vicini di casa…Se preferiamo avere un giardino “bello da guardare” o “divertente da vivere”…

Se disporremo di tempo da dedicare alla manutenzione periodica (o di affidarci a chi lo farà per noi) oppure preferiamo avere un giardino a “bassa manutenzione” che ci permetta di ridurre al minimo indispensabile gli interventi.

E questo ci porterà alla parte centrale del progetto: la scelta delle piante. Infatti in base a tutti i punti esaminati fin ora ci indirizzeremo verso piante capaci di adattarsi agli spazi a nostra disposizione ed idonee alle condizioni climatiche in cui viviamo.

Naturalmente è consigliabile affidarsi a degli esperti del settore, capaci di guidarci professionalmente in tutte le fasi di progettazione e realizzazione del nostro spazio verde!

Antonio Marangi
Dottore in Scienze Forestali ed Ambientali
Titolare Vivaio Edelweiss Società Agricola srls Talsano (Ta)