«Aspettiamo con ansia questo inizio di campionato che sicuramente ci sarà». Guarda avanti e vuole pensare in maniera positiva Antonio Giovinazzi.
Il pilota martinese di Formula 1, in forza al team Alfa Romeo, è stato intervistato da RaiSport, intervista poi ripresa anche dal sito sportal.it: «La Formula 1 è rischio, adrenalina, a partire da quando sali in macchina, dal rumore del motore. Tutto ciò nel virtuale non c’è» ha dichiarato Giovinazzi.
Il 25enne martinese, ricorda Sportal, ha poi raccontato quanto successo in Australia, con la gara annullata a meno di 48 ore dal via: «Il venerdì mattina, quando mi sono svegliato, ho controllato il telefono e ho visto tantissimi messaggi e ho capito che c’era qualcosa che non andava. In quell’istante credo sia stata la scelta migliore, anche quella più sicura». Correre a porte chiuse, senza i tifosi? «Non sarebbe l’ideale ma, per esempio, un podio senza pubblico sarebbe sempre un podio in Formula 1. Ricordo, come se fosse ieri, il Gran Premio di Monza, dove ho sentito davvero il massimo supporto dei tifosi italiani ed è stata una delle cose più belle, una carica in più per affrontare quel week-end».