Un’altra, l’ennesima, serata importante per il Taranto. Si avvia oggi davanti al notaio la ricapitalizzazione del club.
In base a quanto emerso, ‘mancano’ circa 200.000 euro, in ragione del mancato apporto del tandem Bongiovanni-Zelatore, di Emanuele Papalia e di altri soci minori.
Incertezza sul ruolo di Graniglia: dentro o fuori? In casa Taranto tengono banco quindi gli ‘smottamenti’ societari. I vari tempi tecnici fanno slittare – un paio di mesi? – l’arrivo di forze fresche, che pure ci saranno.
Siamo in una fase di lavori in corso, dunque, anche nel piano di quel ridisegno della compagine societaria destinata a cambiare il volto del club guidato dal presidente Fabrizio Nardoni e dal socio forte Mario Petrelli. Questa sera, ad ogni buon conto, si saprà chi è intenzionato tra i soci attuali a mettere mano al portafogli, e con quale cifra. Sullo sfondo c’è la figura del nuovo socio in pectore, quel Nicola Benedetto la cui smentita sembra più un atto dovuto, aspettando i tempi tecnici, che un reale ‘no’. Intanto, mister Giacomo Pettinicchio sembra destinato a non restare fermo, e ad accasarsi al Bisceglie, mentre il Nardò rischia di partire il prossimo campionato con una penalizzazione di sette punti. La Coppa Italia comincerà il 18 agosto, via al campionato dal prossimo 1 settembre. Per il calciomercato, in arrivo dall’Ascoli il baby Iotti.