TARANTO – Ambiziosi e ‘carichi’: si sono presentati così in conferenza stampa Giampiero Clemente e Edo Carloto, volti nuovi del Taranto. Una squadra ambiziosa, che punta alla promozione.
Che, con la riforma dei campionati, vuol dire trovarsi in terza serie nazionale, un gradino sotto la serie B. Ha firmato anche Claudio Miale. “C’è stato il giusto tempo per riflettere. Non ho mai messo in dubbio la voglia di venire a Taranto e alla fine ha prevalso la voglia di entrambe le parti di venirsi incontro e stringersi la mano” le parole di Clemente, che ha rivelato come due anni fa fosse vicino all’approdo in rossoblu, poi sfumato.
Parola al miele per i tifosi: “Un pubblico fantastico”. Elogi all’attuale dirigenza: “Gente preparata, che vuole fare bene”.
Il rapporto con il mister ed i compagni: “Con il mister Enzo Maiuri ci siamo confrontati tante volte, ha idee chiare, carisma. Il mio compagno di reparto Molinari? Dobbiamo remare dalla stessa parte perchè sarà un campionato molto difficile e sicuramente di livello superiore agli altri precedenti tornei di questa categoria. Molti giocatori esperti come me stanno cercando sistemazione in questo torneo scegliendo il progetto anche per via della riforma dei campionati”.
“Ho scelto Taranto per il progetto e per la voglia di vincere” gli ha fatto eco l’amico Edurardo Carloto. Caloroso l’abbraccio tra i due (nella foto dello studio Renato Ingenito insieme al presidente Fabrizio Nardoni).
“La piazza rappresenta quello che cercavo. Tanti compagni tarantini che ho avuto in passato o che ci sono passati da avversari mi hanno raccontato cosa sarebbe significato giocare qui. Taranto merita tanto e merita di vincere. Come gioco? Mi piace impostare, creare gioco, ma mi adatto alle richieste dell’allenatore”.
Per motivi di tempo non è stato possibile presentare la campagna abbonamenti per la prossima stagione; se ne parlerà domani, con il via alla campagna 2013 fissato per lunedì 29 luglio. Intanto, il ds rossoblù Alessandro De Solda è al lavoro per trovare un portiere che salvo sorprese sarà, come noto, Marani.