TARANTO – Archiviata l’eliminazione dalla coppa Italia per mano del Bisceglie (rivincita nella cittadina adriatica domenica prossima per il quarto turno stagionale, ndr) ora si guarda al Mariano Keller in un match inedito per la storia rossoblù.
Il tecnico Maiuri, professionista maniacale e cavilloso in tutto, ha tenuto sotto torchio i suoi ragazzi in questi giorni, esortandoli anche
ad assumere una condotta difensiva più attenta. Questo dopo la ‘lezione’ in merito al sigillo sipontino che ad inizio ripresa aveva riaperto le danze prima della chiusura definitiva di Fonzino quasi allo scadere. Contro i campani dell’ex ancora amato Ciro Muro, in casa jonica sono tutti a disposizione eccetto Pasqualicchio e Molinari, con il duo d’attacco che dovrebbe essere composto da Clemente, che sarà regolarmente al suo posto malgrado la pallonata ricevuta in allenamento che sembrava aver fatto temere il peggio, e quasi certamente Balistreri (nella foto) che dovrebbe vincere a sua volta il ballottaggio con Ancora.
Tornerà Marani quindi il resto della formazione sarà la stessa che ha trionfato sette giorni addietro a Manfredonia con Ciarcià che dovrebbe trovare anch’egli una maglia dal primo minuto. Magari assieme al neo innesto Vivacqua, quasi certamente sicuro di partire dall’inizio. L’allenatore campano, un ex che sogna di tornare al timone del Taranto, nell’intervista di ieri alla nostra testata ha chiosato che avrà dinanzi a sè una corazzata con nomi che farebbero la differenza anche nelle categorie superiori ma che non attuerà uno schema prettamente basato sul difensivismo, segno di come il suo obiettivo sia quello appunto di giocarsela fino alla fine senza alcun timore reverenziale.
Domani si consumerà la terza giornata, troppo presto per emettere sentenze ma una vittoria se non altro consentirebbe di stabilizzarsi in alta classifica e guardare con fiducia al futuro. Ampio spazio ai collegamenti con lo Iacovone ed alle altre squadre ioniche nel consueto appuntamento domenicale su Studio 100 tv.