Alessandro De Solda non accampa scuse ed ammette anche le sue colpe per questo inizio difficile di campionato.
Il 44enne direttore sportivo dice schiettamente la sua: “Non mi aspettavo questo inizio stagionale così difficile, di certo mi assumo le mie responsabilità assieme all’allenatore Maiuri anche se sono convinto che ora a partire da domenica contro il San Severo ci rifaremo e gli scontri diretti che vi saranno tra le altre ci consentiranno sicuramente di poter risalire in alto. L’importante è il risultato, dobbiamo vincere assolutamente contro i dauni perché i tre punti possono rimetterci in corsa, possiamo rientrare nel gruppo di vertice e sono sicuro che usciremo dalla crisi. Capisco la rabbia dei tifosi che hanno ragione a contestare ed a dire giustamente la loro, abbiamo giocato malissimo a Brindisi senza reagire, ma li invito a starci vicini, il loro aiuto sarà fondamentale per andare avanti”.
Situazione rimediabile?
“Io dico di sì e sono convinto che le cose alla lunga avranno un cambiamento in positivo, la squadra è valida e possiamo tranquillamente riprendere la corsa verso il nostro obiettivo principale. Sette punti sono recuperabili, le difficoltà ci saranno per tutti, adesso è primo il Marcianise, ma domenica prossima perdendo lo scontro diretto contro la Turris perderebbe anche la vetta, quindi non darei per scontato che è tutto finito in anticipo”.
Si è troppo sottovalutata la forza degli avversari forse?
“Ho sempre detto che questo è un campionato durissimo e se qualcuno pensava che invece sarebbe stata una passeggiata ha sbagliato di grosso. Ogni compagine avrà delle difficoltà e bisognerà vedere se e come le supererà, noi abbiamo perso qualche punto di troppo, ma è altrettanto vero che c’è molto equilibrio e che questo girone sarebbe stato il più difficile dei nove. Lo hanno rimarcato tutti e non mi sembra di essermi sbagliato in proposito”.
Maiuri: è stato giusto confermarlo?
“Ritengo che sia la scelta più coerente perché ha una rosa costituita da nuovi elementi e dovrà amalgamarla a dovere, siamo ancora ad inizio campionato e quindi dobbiamo anche mettere in conto questi aspetti. Ha esperienza e competenza per recuperare i sette punti di distacco dai campani, tenuto conto che da domenica ci saranno numerosi scontri diretti che potrebbero cambiare di molto la classifica”.
Fronte mercato, per Caiazzo è fatta?
“Si tratta di un innesto importante in chiave under, ha anche disputato due partite in Seconda Divisione coi giallorossi peloritani e quindi può fornire il giusto apporto alla causa. Stiamo cercando anche di puntellare sempre il pacchetto arretrato con un over come Mirko Barbagli ex Foligno ma non ci siamo ancora trovati come intesa, anzi siamo piuttosto lontani”.
Domenica quindi ricomincia un nuovo campionato?
“Sono sicuro che riprenderemo quota perché l’allenatore ha in mano un ottimo organico che ha semplicemente bisogno di essere stimolato a dovere. Dobbiamo ritrovare entusiasmo, sono sicuro che da oggi alla ripresa della preparazione ci sarà voglia di riscatto nei ragazzi”.
Esclude spaccature di spogliatoio?
“Sicuro. Il gruppo è unito e posso tastarlo con piena cognizione di causa, inutile prenderci per i fondelli. Domenica nel dopopartita non c’è stato alcun silenzio stampa, non c’era semplicemente voglia di parlare solo per lo scoramento della sconfitta, ci tengo a sottolinearlo”.
Allora domenica chiama all’appello i tifosi?
“Invito loro a non mollare ed a sostenerci, il momento è difficile ma solo il calore dei nostri fans può riportarci in alto. Spero che quindi riempiano lo stadio e che forniscano il loro apporto”.