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De Solda è sicuro: “Caiazzo è il nostro uomo”

Procolo Caiazzo potrebbe essere domenica della partita contro il San Severo, ma si attende ancora il transfer per il suo impiego.

Dovrebbe essere comunque questione di ore, intanto il 19enne di origini partenopee è da ieri nel gruppo ed il suo apporto potrebbe sicuramente rivelarsi determinante nel pacchetto arretrato.

Intanto il direttore sportivo Alessandro De Solda esclude, a parole almeno, ulteriori novità di mercato.

"Sono usciti tanti nomi ma per il momento non ci interessano, quindi è un discorso almeno per il momento da escludere, con Caiazzo credo che la difesa sia al completo a livello numerico. Ora siamo solo concentrati sulla sfida contro i dauni, da vincere assolutamente".


Rufini è una vecchia conoscenza sia sua che di Maiuri?
"So benissimo che è un allenatore molto preparato e competente, ha vinto il campionato di Eccellenza con pieno merito ed ha un organico valido, costituito da elementi che hanno anche militato nei professionisti. Ma non dobbiamo più perdere altro terreno, c'è bisogno di vincere e basta".

I tifosi sono arrabbiati, lo sa?
"Lo siamo anche noi, infatti gli allenamenti si stanno svolgendo a porte chiuse proprio per mantenere alta la concentrazione ed evitare ulteriori tensioni. Bisogna lavorare solo con grosso impegno e cercare di mantenersi calmi, il tempo per recuperare c'è tutto e sono convinto che possiamo riprenderci, siamo ancora agli inizi".

Il calendario ora sembra più in discesa.
"Sicuramente si, anche se ogni avversario va sempre affrontato con la massima calma e soprattutto senza mai sottovalutarlo, quindi non dobbiamo assolutamente illuderci che il San Severo, pur avendo solo 4 punti, sia una compagine abbordabile, saremmo dei folli a pensare questo".

Sette punti sono recuperabili quindi?
"Sicuramente si, i campionati insegnano del resto che i margini di distacco sono sempre possibili da rimettere in sesto, quindi non demordiamo, siamo consci della nostra forza e con un pò di fiducia in noi stessi possiamo recuperare la china".