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Il neo-rossoblù Contini: «Taranto, qui per vincere»

In prestito dal Napoli, come ampiamente annunciato, arriva il portiere Nikita Contini Baranovsky. Nato a Cherkasy (Ucraina) il 21 maggio 1996, Contini nel 2008 viene acquistato dal Napoli con cui ha fatto tutta la trafila del Settore Giovanile. Con la maglia azzurra disputa diversi campionati Primavera e la prestigiosa Youth League. Il giovane calciatore alto 1,90 cm nella s.s. 2015/16 si trasferisce alla Spal con la quale vince il Campionato e la Supercoppa di Lega Pro. A giugno del 2016 passa alla Carrarese. Contini vanta oltre 15 convocazioni in Serie A con la maglia del Napoli. “Giocare con la maglia del Taranto per me sarà motivo di grande orgoglio. Essere cresciuto nelle fila del Napoli ed aver preso parte ad allenamenti con grandi campioni mi ha aiutato a cresce sia a livello umano che professionale. Dopo aver vinto il campionato con la Spal, Taranto rappresenta una tappa fondamentale della mia carriera – dichiara il neo estremo difensore rossoblù – è una piazza molto calda e farò del mio meglio per ricambiare la fiducia riposta nei miei confronti da parte della Società”.

In stand-by il doppio scambio con il Messina, e aspettando il match di sabato con la Casertana, impegni ‘oltre il novantesimo’ vedono impegnato il club rossoblù. Presentato ieri nella sala stampa dell’A.B.F.O. (Associazione Benefica Fulvio Occhinegro) il progetto scuola 2017 ideato dal Taranto F.C. 1927 intitolato “Rossoblù: il nostro impegno oltre il 90°”. Sono 5 le scuole coinvolte: Aristosseno, Bettolo, Sciascia, Masterform e Righi. Gli incontri saranno così suddivisi: due nel mese di febbraio, due a marzo ed uno ad aprile; successivamente, nel mese di maggio, si svolgerà una festa finale allo stadio “Erasmo Iacovone”. Durante questi appuntamenti, in cui saranno presenti calciatori, dirigenti, staff tecnico/medico, si prenderanno in esame diverse tematiche concernenti il connubio sport-sociale con particolare attenzione ai valori etici della legalità, del rispetto degli avversari e della non violenza, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto giovani/club e avvicinare le famiglie allo stadio.

Al termine di ogni appuntamento gli studenti coinvolti nel progetto dovranno approfondire le tematiche oggetto dell’incontro attraverso articoli ed elaborati, i quali verranno visionati, analizzati e i cinque migliori scritti saranno premiati dal club durante la festa di fine anno allo “Iacovone”. Queste le dichiarazioni rilasciate dal Presidente del Taranto F.C. 1927 Elisabetta Zelatore: “Siamo qui nella sede dell’A.B.F.O. non per caso, visto che si tratta di un’associazione che aiuta gli ultimi, le persone emarginate. Come Società vogliamo dare un segnale in termini di sensibilità affrontando tematiche sociali sia per lo sviluppo che per la promozione di valori sani e condivisibili. Il nostro Responsabile della Comunicazione Marco Amatulli e il Responsabile dei Progetti Speciali Gianluigi Ancona hanno voluto fortemente cimentarsi in uno dei progetti proposti dalla Lega Pro ed è quindi nato – Rossoblù: il nostro impegno oltre il 90°-. Fondamentale sarà il coinvolgimento dei giovani, che condivideranno momenti di festa e socializzazione. Presentiamo il progetto in un momento particolare per la nostra città, dove si stanno verificando episodi di dolorosa violenza nei confronti di genitori, figli e soprattutto nei confronti delle donne in generale”.

Spazio successivamente al delegato del Provveditore agli Studi di Taranto, Dott. Vito Albanese: “Noi dell’Ufficio Scolastico non potevamo restare fuori da questo ambizioso progetto; siamo disponibili a collaborare per favorire l’impegno dei ragazzi nello sport e la condivisione dei valori sociali. Saranno momenti importanti per il confronto dialettico su temi come il rispetto delle regole, la legalità e la non violenza. Adesso iniziamo con 5 scuole, speriamo che il prossimo anno ancora più studenti potranno avere la possibilità di partecipare a questa iniziativa. Noi metteremo inoltre a disposizione strutture ed infrastrutture”.

Questo il commento del Direttore Generale del Taranto, Aldo Roselli: “L’iniziativa fa riferimento al nostro impegno che va oltre i 90 minuti di gioco, impegno sociale, culturale; i giovani sono la linfa più importante affinché possa svilupparsi lo sport. Il calcio lo ritengo uno sport bellissimo perché non fornisce solo competenze strettamente sportive, ma coinvolge gli atleti nei concetti formativi. Auspico che questo sia solo l’inizio, successivamente spero che saranno coinvolti il maggior numero di scuole”.