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Qui randagi, rifiuti e abusivi

PULSANO – Dai venditori ambulanti abusivi ai randagi, dai rifiuti sulle spiagge ai cassonetti stracolmi, dalla sporcizia alla carenza di parcheggi. Sono tutti problemi che si concentrano lungo il tratto della Litoranea salentina compleso tra Lido Silvana e Le Canne. Una fetta tra le più belle e suggestive della costa ionica eppure ancora “ricca” di degrado e disagi. In questi giorni ci siamo occupati di Montedarena dove i rifiuti invadono la spiaggia e persino la scalinata di accesso al mare e di Lido Silvana da ormai dodici anni (era il 25 giugno del 2001 quando il camping bruciò) nell’abbandono. Oggi è Simona Pavese, segretario cittadino dei Socialisti-Craxi a disegnare una marina triste e decadente.

“Esprimono forte dissenso nei confronti della giunta municipale per la mancanza di proposte tese alla risoluzione dei numerosi disservizi che si stanno verificando lungo la nostra Litoranea. In primo luogo denuncio la mancata pulizia dell’ex campeggio di Lido Silvana (ma perché i Vigili Urbani non fanno ottemperare l’ordinanza del sindaco?), delle strade adiacenti l’accesso alle spiagge (vedi Montedarena) libere e a pagamento; della sporcizia che regna sovrana sulle scogliere della pericolosa invasione dei randagi (ma il canile finalmente si costruirà?), dell’esiguo numero di cassonetti nelle aree maggiormente frequentate e soprattutto vicino ai locali; della totale assenza di bagni pubblici; dalla quotidiana presenza di venditori ambulanti abusivi che da anni occupano lo spiazzo delle Canne rendendolo inaccessibile, dell’assenza di aree destinate a parcheggio (cosa si aspetta ad attrezzare lo spiazzo di proprietà comunale sito all’interno dell’ex discoteca il Kalibè?), nonché, di una seria programmazione di spettacoli di intrattenimento che possano allietare quei pochi turisti che sceglieranno di trascorrere le loro ferie a Pulsano”. “E’ dal lontano 2005 – conclude – che come forza politica abbiamo sollecitato i vari sindaci succedutisi a convocare un consiglio comunale monotematico sul tema del turismo (magari coinvolgendo il presidente della Regione Puglia)”. Forse è arrivato il momento di attivarsi per dare a questa terra svolta specie in questo momento di particolare difficoltà, con posti di lavoro che mancano e che vengono meno di giorno in giorno. Sfruttare quanto la natura ha riservato a questa terra sembra l’unica alternativa.