MARUGGIO – La realizzazione di rotatorie e di una circonvallazione nel tratto tra Manduria e Maruggio blocca i lavori per la Regionale 8. Il comitato Via della Regione ha detto no perchè andrebbero spostati 184 alberi di ulivo.
A distanza di soli pochi giorni l’autorità di Bacino, altro ente della Regione, autorizza l’allargamento del canale di raccolta delle acque piovane per limitare il rischio idrogeologico nello stesso territorio. Ma per l’opera occorre abbattere altri alberi.
“La Regione si contraddice”. E’ il commento a caldo del sindaco Alberto Chimienti (nella foto) che a Bari, nella V commissione regionale Trasporti è stato il portavoce dei sindaci delle “Terre del Mare e del Sole” a difesa della Regionale 8.
Il progetto, per il quale sono stati già spesi 9 milioni di euro, rischia di rimanere carta straccia perchè, oltre al parere della Via mancherebbero anche i fondi per realizzare l’opera, “persino quelli già stanziati nel 2009” puntualizza il primo cittadino di Maruggio che sulla sua scrivania ha ancora il piano dei trasporti della Regione, nella cui delibera del 24 marzo di quattro anni fa, la n. 465, aveva previsto la disponibilità finanziaria di 65.800.000 euro per la realizzazione del primo e del terzo lotto della Regionale 8, ovvero dei tratti da Talsano a Pulsano e dalla rotatoria di Manduria-Maruggio alla Avetrana-Nardò.
“Non è concepibile – insiste Chimienti – che il Cipe abbia potuto finanziare i 9 milioni di euro per la progettazione senza finanziare una parte della stessa opera. Intanto, però, notiamo la disponibilità delle risorse per la Francavilla-Manduria-mare, la Grottaglie-Manduria e l’Orimini per le quali, invece, non ci sono nemmeno i progetti, tant’è che i tecnici, in commissione regionale, hanno già paventato il rischio di perdere quei soldi”.
“La Regione deve dirci dove sono finiti i 65 milioni del 2009 – chiosa Chimienti. La provincia ionica ha il diritto di sapere. Non ci si può soffermare sullo spostamento di qualche albero che peraltro rappresentano solo un quarto di quelli spostati per realizzare la Tangenziale Sud, ovvero il tratto da Taranto a Talsano a cui andrebbe a congiungersi la Regionale 8. In quel caso fu autorizzato lo spostamento di 400 alberi. Perché oggi le cose sono cambiate?”.
La Regionale 8 è la strada che, parallela alla Litoranea, viaggia lungo i 49 chilometri della costa ionica per decongestionare quella che, al momento, è l’unica via di transito per il mare. Quella dove ieri un bimbo di soli 4 anni ha perso la vita.