SAVA – La raccolta differenziata cresce (il sindaco Dario Iaia su facebook parla del 77%), ma anche i rifiuti continuano ad invadere le strade.
In alcune fotografie che pubblichiamo forniteci dal gruppo Sava in movimento la situazione è palese. Sacchetti e rifiuti di ogni sorta restano abbandonati sui marciapiedi e lungo le strade della periferia. Qualcosa, quindi, non funziona nella raccolta differenziata partita a maggio scorso.
“Ci sono 176mila chilogrammi di rifiuti che nel solo mese di giugno sono stati dispersi nelle campagne e nei paesi limitrofi”. E’ solo uno degli argomenti che il consigliere Ivano Decataldo del Laboratorio Politico per l’Alternativa affronta in una interrogazione (lunga cinque pagine) con cui chiede all’amministrazione di agire sul sistema per mettere tutti i cittadini nellE condizioni di diventare un modello per gli altri e non avere alibi per continuare a smaltire i rifiuti in maniera indecorosa. Tante sono le contestazioni rilEvate ed evidenziate da Decataldo: dallo spazzamento delle strade che non funziona per via delle macchine parcheggiate alla carenza delle buste per la differenziata; dall’info point chiuso alla mancata realizzazione dell’isola ecologiche che sembra essere il punto dolente dell’intero sistema.
“La realizzazione dell’isola – scrive Decataldo avrebbe evitato numerosi abbandoni. Perchè non c’è ancora e tutti i materiali indifferenziati attualmente non conferiti andranno a finire tutti nell’isola ecologica? E le percentuali che oggi salgono precipiteranno vertiginosamente? Impegnamoci affinchè vengano eliminati tutti gli errori commessi per provare a raggiungere la perfezione”. Invita l’amministrazione “ad essere lungimirante e di non accententarsi dei risultati raggiunti”.