GROTTAGLIE – L’Aro 4 è alla fase della individuazione del gestore unico e Sel interroga il sindaco Ciro Alabrese (nella foto).

L’Aro è l’organo che associa più Comuni limitrofi per migliorare la gestione dei rifiuti nei diversi territori e l’obiettivo è quello di potenziare la raccolta differenziata per diminuirne i costi.

L’Aro 4 raccoglie i Comuni di Grottaglie (capofila), Carosino, Faggiano, Monteiasi, Monteparano, Montemesola, Roccaforzata, San Giorgio Jonico e San Marzano di San Giuseppe. E’ l’unico ad essersi costituita fino ad oggi.

In merito alla raccolta ed al conferimento dei rifiuti urbani nei giorni scorsi l’assessore Lupo ha fatto sapere che si stanno espletando le procedure atte ad individuare un gestore unico.

Sel ne è venuto a conoscenza solo a mezzo stampa e con lo stesso metodo pone alcune domande al sindaco che noi gli abbiamo già girato.

Ecco le sue risposte.

Sindaco, quando riterrà opportuno riferire al consiglio comunale sullo stato dell’arte?
“Nel prossimo consiglio comunale”.

I cittadini di Grottaglie risparmieranno col gestore unico?
“L’obiettivo è quello, ma oggi non possiamo dire se si risparmia e da quando visto che questa circostanza sarà il frutto della tipologia dell’organizzazione del servizio che anche se associato è destinato e proiettato ad aumentare la differenziata. La bontà e la qualità del servizio dipenderà anche dalla risposta dei cittadini che devono attenersi a regole ben precise. Il nostro obiettivo ora è riorganizzare il servizio nella maniera più organizzata per raggiungere anche un risparmio per le casse comunali e quindi anche per i cittadini”.

Cosa ne sarà dei mezzi e soprattutto quale sarà il destino dei dipendenti comunali, attualmente addetti al servizio?
“E’ la sfida che ci rimane da affrontare. I consigli comunali saranno chiamati a decidere in proposito. Come Aro 4 siamo stati rallentati anche perché fino ad un mese fa non c’era ancora la carta dei servizi che la Regione ha licenziato solo recentemente. Grottaglie è tra quei Comuni che aveva deciso di gestire in modo diretto il servizio di smaltimento dei rifiuti con mezzi e personale propri, dunque. Ora dovrà ragionare con gli altri Comuni per cercare una soluzione unitaria che può essere quella di una gestione diretta oppure dell’affidamento ad un soggetto terzo pubblico/privato”. 

La discussione, però, è ancora ai nastri di partenza.