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Altra notte insonne a Lizzano. Tutta colpa della puzza della discarica

LIZZANO – Un’altra notte insonne perchè costretti a chiudere le finestre nonostante il caldo. I lizzanesi stanotte hanno dovuto accendere i condizionatori (chi li ha) o i ventilatori per riuscire a dormire. La causa? I soliti cattivi odori che si continuano a registrare di giorno come di notte.

Non è la prima volta che la puzza invade il paese. Da anni ormai i lizzanesi lamentano un disagio che diventa ogni gorno più insopportabile.

“Era circa l’una di notte – ci racconta il presidente del comitato Attiva Lizzano, Angelo Del Vecchio – quando ho notato il solito cattivo odore. Una puzza inconfondibile ormai per noi che viviamo a Lizzano e che da tempo respiriamo quest’aria insalubre. Ho immediatamente chiamato i vigili del fuoco e cercato di allertare anche l’Arpa per i consueti rilievi. Per un paio di ore abbiamo dovuto dormire con le finestre chiuse e sopportare il caldo. Non possiamo più vivere così”.

Solo tre giorni fa la situazione si era ripetuta. Un’altra ondata di cattivi odori ha invaso il paese. Sott’accusa, come al solito, la vicina discarica.

“Quando il vento spira di tramontana è da lì che proviene” sottolinea il presidente del comitato che in più occasioni è sceso in strada per denunciare il disagio che ha persino interessato i bambini della scuola. Le mamme hanno organizzato una manifestazione per reclamare interventi mirati a tutelere la salute dei propri figli.

Non ci sono per ora, però, le prove per dimostrare che la puzza proviene dalla discarica. Nelle vicinanze c’è anche il depuratore che, nel caso di Manduria, invece l’Arpa ha giudicato responsabile dei cattivi odori.

Il comitato esclude questa ipotesi perchè i cattivi odori arrivano in paese quando c’è la tramontana che spira dalla parte opposta al depuratore.

Ma la verità potrà venire fuori solo dopo che l’Arpa avrà completato le indagini sui campinamenti avviato all’inizio dell’anno.