CRISPIANO – La frazione di San Simone invasa dai vistitatori. In migliaia tra ieri e sabato sera si sono riversati per le vie della cittadina delle cento masserie dove l’associazione “Amici da sempre” aveva organizzato la tradizionale sagra del diaulicchie ascquante.
Un evento giunto alla sua quattordicesima edizione e che, di anno in anno, riscuote grande successo.
Sulle tavole imbandite dagli organizzatori tutti i tipi di peperoncino, preparato in molti modi: fritti, sott’olio ecc. Una prelibatezza amata da tanti vista la curiosità registrata da chi si è riversato per le vie di San Simone dove anche l’organizzazione è sembrata impeccabile. All’arrivo i visitatori hanno trovato un’area parcheggio attrezzata ed anche i controlli sono stati ben strutturati. Per le strade vigili urbani, protezione civile e volontari pronti a fornire indicazioni e informazioni utili.
Ordine, ma anche pulizia perchè i cestini per i rifiuti non sono mancati. Ma il vero protagonista della sagra è stato il peperoncino. Proveniente da ogni parte del mondo ha superato la prova. E’ riuscito cioè a garantire il successo di quella che è ormai una tradizione per la città di Crispiano. Una manifestazione gastronomica nata per promuovere l’utilizzo del peperoncino che nei piatti crisipanesi ha un posto di tutto rispetto, soprattutto nella tavola contadina. Quel gusto piccante che dà un sapore sfizioso alle pietanze e che, vista anche la massiccia partecipazione, è amato da molti. Crispianesi, tarantini provenienti anche dai Comuni limitrofi, ma anche dal brindisino e dal barese hanno accolto l’invito dell’associazione a degustare il peperoncino ed altri prodotti tipici della terra delle cento masserie. Peraltro a prezzi contenuti e quindi alla portata di tutti. Un evento che parla di storia, ma anche di futuro perchè può essere uno strumento importante per far conoscere il territorio anche fuori le mura cittadine.