GROTTAGLIE – Sindaco, siamo ormai alla conclusione di questo suo mandato amministrativo. Vogliamo provare a fare un consuntivo dell’attività svolta?
In questi anni abbiamo realizzato cose che non si facevano da decenni. Abbiamo chiuso la discarica, una questione sulla quale altri erano impegnati solo a parole e poi, sempre in tema di rifiuti, abbiamo avviato la raccolta differenziata porta a porta, che ha raggiunto percentuali del 75% al mese. I cittadini erano pronti per questa svolta, attendevano soltanto che qualcuno avviasse queste iniziative. Noi lo abbiamo fatto, migliorando l’igiene urbana. Nel frattempo sono aumentati gli operatori dell’igiene urbana e adesso stiamo mettendo in campo le attività per allontanare i piccioni dal centro storico, dal momento che anche questo rappresenta un problema irrisolto da anni.
Ecco il centro storico: una ricchezza che andrebbe valorizzata.
Infatti proprio nel centro storico abbiamo proceduto a operazioni di bonifica e messa in sicurezza, con la sostituzione degli impianti di fogna bianca e nera e poi abbiamo riportato le basole che in precedenza erano state coperte con l’asfalto.
Non ci sono forse troppe auto che circolano nel centro storico?
Troppe auto? Questi erano gli effetti di una logica che apparteneva al sistema dell’asfalto. Con il ripristino delle basole avvieremo modifiche alla stessa ztl. In ogni caso oggi le auto che circolano nel centro storico sono in numero di molto inferiore rispetto al passato quando il centro storico era stato trasformato in un grande parcheggio. Nel complessivo disegno di rigenerazione urbana che abbiamo portato avanti in questi anni ci sono poi gli interventi di riqualificazione di alcuni palazzi storici, come il Palazzo Calò Fornaro, dove ci sono affreschi del ‘700. Stanno per partire anche i lavori di ristrutturazione e messa in sicurezza di un’ala dell’ex convento dei Cappuccini.
Altro capitolo: le scuole, che oggi più che nel passato hanno bisogno di garantire sicurezza.
E infatti abbiamo effettuato lavori di messa in sicurezza agli istituti Sturzo (1,5 milioni di euro), Don Bosco (3,2 milioni) e Pignatelli (1,5 milioni). Il nostro impegno è stato quello di garantire massima sicurezza ai nostri ragazzi e tranquillità alle loro famiglie.
La grande vertenza Leonardo Finmeccanica. Che tipo di azione sta svolgendo il Comune per scongiurare prospettive buie per lo stabilimento di Grottaglie?
Nei giorni scorsi abbiamo avuto un incontro con l’assessore regionale Delli Noci e con i vertici aziendali. Abbiamo ottenuto rassicurazioni sul futuro dei lavoratori e dell’azienda. Le difficoltà incontrate sono da ricondurre alla pandemia, ma nel 2022 tutto dovrebbe tornare alla normalità. Ci sarà diversificazione della produzione pur mantenendo gli impegni con Boeing.
Altro nodo cruciale: l’ospedale San Marco e il suo futuro.
Nel 2016 si decise la riconversione in punto di riabilitazione. Con i cittadini abbiamo sostenuto una lotta per mantenere attiva una parte dell’ospedale, entro fine mese si procederà alla ristrutturazione totale. Va quindi chiarito che l’ospedale non è chiuso, alcuni reparti sono attivi e anzi voglio ringraziare gli operatori per l’impegno profuso in questo periodo di Covid. Tutto in attesa dell’ospedale San Cataldo, che apre scenari differenti.
Le elezioni sono vicine e il centrosinistra si presenta diviso…
Non comprendo le ragioni della scelta del Pd, che inizialmente aveva proposto un accordo, poi però sono stati posti dei paletti non condivisibili, ad esempio con le primarie senza D’Alò. Questa non è una guerra di condominio. Credo che una parte del Pd non abbia mai digerito la sconfitta alle precedenti elezioni e serba rancore personale nei miei confronti. C’è però un’altra parte del Pd che ragiona e dialoga. Margini per ricucire? Io non ho mai mandato via nessuno, noi siamo aperti a discutere ma parlando della città non dei posizionamenti.
Enzo Ferrari
Direttore Responsabile