SAN GIORGIO – In bilico le deleghe assessorili del Partito democratico?
La querelle tra il partito di maggioranza e il sindaco Giorgio Grimaldi si trascina ancora.
Le istanze di una ripresa in termini amministrativi dell’attività e dell’azzeramento degli incarichi nell’ufficio tecnico restano al palo e tra Pd e sindaco il dibattito si infuoca.
Una discussione animata pare abbia riacceso gli animi e da lì sarebbe emersa l’ipotesi di un ritiro delle deleghe assessorili al vice sindaco Cosima Farilla ed all’assessore all’Urbanistica, Antonio Radicchio.
“C’è stato un confronto acceso – ammette il capogruppop Angelo Notarnicola – tra me ed il sindaco, ma genuino per la politica di San Giorgio e per questa coalizione”.
Al momento le deleghe sembra siano state congelate, nel senso che gli assessori restano al loro posto, ma non eseguono attività almeno fino a martedì prossimo quando la giunta dovrà riunirsi.
Sarà quella la classica prova del nove. Se gli assessori non si presenteranno vorrà dire che tra sindaco e Pd è rottura.
La ferita si è aperta qualche mese fa, in piena stagione estiva quando con un documento il Partito democratico ha manifestato al primo cittadino tutta una serie di atti e attività di cui non si sentono partecipi e soddisfatti. Nel mirino anche l’ufficio tecnico da dove sono spariti faldoni e dove non si firmano ancora ordini di abbattimento di muri di cinta risultati non regolari.
Un clima rovente, insomma, sta avvolgendo il Palazzo di Città.
Le indiscrezioni si rincorrono una dopo l’altra ed a quanto risulta anche il segretario generale avrebbe manifestato l’intenzione di lasciare l’incarico insieme al responsabile dell’ufficio tecnico.
Intanto giovedì scorso la conferenza dei capigruppo (convocata dal sindaco) è saltata. All’ordine del giorno c’era il provvedimento sulla definizione della Tares, la nuova tassa sui rifiuti. Un argomento importante che tiene banco un po’ in tutte le comunità. Ma in quella riunione il Pd era assente.
Sarà stato il primo segnale della crisi in atto?
Il segretario cittadino Gianluca Troccoli per ora non si sbottona ed alla nostra istanza su quanto di vero c’è nelle indiscrezioni ci risponde: “Ad oggi posso dire che gli assessori sono ancora al loro posto e che non esiste un documento ufficiale che azzeri le deleghe. Sicuramente c’è una situazione al vaglio rispetto a questi temi. L’evoluzione dipenderà da una serie di cose”.