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L’allarme a Lizzano, “Aiuto, qui non si respira”

LIZZANO – Ennesima nottata agitata per i lizzanesi. Alle 23 circa di martedì scorso il cattivo odore ha invaso le case della zona orientale del paese. Bruciore di gola e occhi che lacrimavano oppure prurito.

Questi i sintomi registrati tra chi ha dovuto tempestivamente chiudere le finestre per evitare di stare male davvero. Solo dopo mezzanotte l’odore è svanito e questa volta è stato più terribile del solito.


Un odore pungente e più acre segno che qualcosa stava accadendo. Come al solito è partita la segnalazione ai vigili del fuoco. Ma nulla di più. Per l’ennesiva molta i lizzanesi si sono dovuti tappare il naso, in attesa di capire le cause di un fenomeno che si trascina ormai da tempo.

“Siamo ancora in attesa degli esiti delle indagini condotte dall’Arpa – ci dice Angelo De Vecchio, presidente del comitato Attiva Lizzano – fino ad allora non potremo puntare l’indice contro nessuno anche se l’area nella quale si è registrato il cattivo odore l’altra notte era quella più vicina alla discarica”.