MASSAFRA – C’è un parco che grida vendetta. Un’area di tre ettari che nel 2005 venne bonificata con un finanziamento da un milione di euro, ma che ancora non è fruibile. Intanto degrado e vandali hanno fatto la loro parte.
In un recente sopralluogo eseguito dai giovani democratici del Pd le condizioni del parco urbano Madre Teresa di Calcutta appaiono preoccupanti e inquietanti. La zona è completamente occupata da sterpaglie e rifiuti.
Gli arredi urbani, panchine e posaceneri, sono stati distrutti e persino i cavi dai tombini per la pubblica illuminazione sono stati rubati. La grotta di Corvo, situata al suo interno, è diventata il ritrovo per tossicodipendenti le cui siringhe sono sparse dappertutto.
Pericolo e degrado, insomma, regnano sovrani.
“Un vero spreco” commentano il capogruppo del Pd, Vito Miccolis e Angelo Notaristefano dei giovani democratici. Di denaro pubblico. Perchè, nel 2005, la giunta Tamburrano provvide a sistemare l’intera zona. In pochi anni, però, l’investimento è risultato vano. I soldi spesi sono stati buttati via e intanto la zona degrada l’intera area urbana circostante.