“Un solo giorno con un bravo insegnante è meglio di mille giorni di studio diligente.” Così recita un antico proverbio giapponese e sicuramente la verità contenuta in questa affermazione è attestata dalle migliaia di studenti che ogni anno, nonostante strutture, riforme, risorse, obiettivi non sempre adeguati e rispondenti ai reali bisogni dei ragazzi della generazione 2.0 riescono, comunque, a vivere la scuola come un momento altamente formativo che inciderà sulle loro scelte presenti e future.
Di bravi insegnanti, per fortuna, ce ne sono davvero tantissimi e sicuramente numerosissimi sono stati i docenti che, in quarant’anni di autonomia, si sono succeduti nel liceo Moscati di Grottaglie. Un liceo importante, sia per numero di studenti, sia per la qualità della formazione e, non ultimo, per la varietà e lo spessore delle iniziative culturali che hanno inciso profondamente sul territorio.
Quest’anno, difatti, ricorrono i quarant’anni dalla tanto agognata autonomia del liceo grottagliese che, presso l’Aula Magna della sede di via S. Elia, ha celebrato questa importante ricorrenza in una serata, organizzata per dare rilievo al cammino che la scuola, attualmente diretta dalla prof.ssa Anna Sturino, ha compiuto in 40 lunghi anni, crescendo nella sua identità e nelle sue proposte educative. Ospite d’onore don Cosimo Occhibianco, testimone della nascita di questa scuola nonché autore di un bel volume, che è solo l’ultimo, in ordine di tempo, dedicato all’illustrazione delle piante con cui anticamente si realizzavano rimedi utili a curare alcuni malanni.
Premiati i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo grado che hanno partecipato al concorso “Diversità è bellezza”, organizzato dal liceo Moscati. Riguardo a quest’ultimo concorso, premiati gli alunni Claudia Quaranta (I.C. D’Amicis – Grottaglie), Marco Spagnulo (I.C. D’Amicis – Grottaglie) Luana Di Noi (I.C. Prudenzano – Manduria)