CAROSINO – San Biagio: si festeggia il patrono della comunità. Si svolgeranno oggi 3 febbraio i festeggiamenti in onore del dies natalis di San Biagio Vescovo e Martire. E’ passato oramai più di un secolo da quando questo santo di origini orientali fu proclamato ufficialmente, grazie all’opera dell’allora parroco di Carosino mons. Cosimo Fiorino, patrono e custode della cittadina jonica.
La festa riservata dalla comunità locale al suo patrono è sempre stata liturgicamente solenne e sarà celebrata religiosamente il 3 febbraio. Il caratteristico triduo di preghiera è già cominciato giorno 1 passato, mentre la cosiddetta “intronizzazione” del simulacro di San Biagio, è avvenuta invece lo scorso 29 gennaio. Quest’oggi le Sante Messe avranno carattere festivo con inizio alle 8.30, 11.00 e 18.30. Da alcuni anni a questa parte le funzioni religiose di questa ricorrenza sono state arricchite, al loro termine, da una specifica ritualità, consistente nella benedizione della gola con le candele incrociate. Non vi sarà oggi, come sempre previsto da consolidata e antica tradizione religiosa e civile, la processione del simulacro per le vie del paese, benchè si dovrebbe osservare nella cittadina la classica giornata di feria dalle attività. Il rito processionale è stato infatti spostato a domenica 5 febbraio prossimo e si terrà al termine della Messa del Fanciullo delle ore 10.00. Per l’occasione, nel corso del messaggio ai fedeli, il parroco ha invocato la particolare benedizione San Biagio, affinchè protegga il paese e tenga lontano i mali del corpo e dello spirito. Gli ha fatto eco nell’occasione il sindaco Onofrio di Cillo il quale ha invocato per tutti giorni intensi di fede:”…per una storia ultrasecolare”.