GROTTAGLIE – Il sindaco Ciro D’Alò ha emanato una ordinanza con la quale viene ordinato alla Direzione Sanitaria e al responsabile medico del San Marco di ricevere i pazienti provenienti da altre strutture ospedaliere e sanitarie solo dopo aver eseguito il tampone con referto negativo, di effettuare lo screening mediante triage a tutti i pazienti in ingresso me di comunicare al primo cittadino l’ingresso di tutti i pazienti che saranno trasferiti d a altre strutture ospedaliere e sanitari.
L’ordinanza sindacale è stata emanata visto che l e strutture sanitarie sono luoghi di p otenziale contaggio e di maggiore diffusione del Covid-19 stante anche la dichiarata carenza di DPI; l’ospedale San Marco non è più individuata quale struttura Post Acuzie Covid-19; il personale della sopra citata struttura sanitaria non è dotato di adeguati e specifici DPI e ciò può favorire il diffondersi del Covid-19 fra il personale e la cittadinanza, quindi sul territorio comunale; la diffusione del Covid-19 avviene anche mediante il contatto con soggetti asintomatici; risultano siano stati t rasferiti p resso l’ O spedale San Marco dei pazienti da altre strutture. Il sindaco Ciro D’Alò in qualità di autorità territoriale di Protezione Civile, ho convocato una riunione del Centro Operativo Comunale invitando i medici di Medicina Generale ed i Pediatri che prestano assistenza sul territorio comunale. I medici di Medicina Generale ed i pediatri hanno chiesto al coordinamento comunale di continuare ad essere incisivi per far capire alla cittadinanza l’importanza di rimanere in casa. “Siamo in una fase – hanno dichiarato i medici – che non ci permette ancora di allentare la tensione. Il Presidente del Consiglio ha chiarito che non hanno autorizzato l’ora del passeggio coi bambini ma che hanno solo detto che quando un genitore va a fare la spesa si può consentire anche l’accompagno di un bambino. Riteniamo – hanno continuato i medici – che anche questa “alternativa” sia abbastanza pericolosa. I cittadini devono comprendere che bisogna limitare le uscite solo a situazioni di necessità o di salute perché, seppur nella nostra provincia i focolai sono ristretti, solo così facendo riusciremo mantenere bassi i numeri dei contagi evitando l’emergenza sanitaria che ha devastato il nord Italia”.
Inoltre, durante la riunione il sindaco D’alò e l’assessore Annicchiarico hanno sollecitato i medici a segnalare eventuali situazioni di difficoltà sociale dei loro assistiti al fine di poter predisporre servizi di assistenza domiciliare ed eventualmente anche di supporto psicologico.
Inoltre, alcuni di loro hanno provveduto a donare al Comune di Grottaglie prodotti per neonati con il fine di essere di supporto alle famiglie con bambini piccoli. “Una grande rete di supporto all’amministrazione comunale che conosce sicuramente meglio di noi il tessuto sociale della nostra comunità-dice D’alò- e c he s icuramente potrà aiutarci ad essere più incisivi ad arrivare anche a quei cittadini che non utilizzano social o altri mezzi di comunicazione collettiva”.