STATTE – Più raccolta differenziata, meno tasse per i contribuenti. Non è un sogno, ma il principio di base che portò allo studio del servizio di raccolta porta a porta sta per diventare realtà. L’amministrazione comunale annuncia infatti gli ottimi risultati ottenuti con la raccolta differenziata dei rifiuti che potranno rendere meno onerosa la Tares per i cittadini. “La raccolta differenziata, la gestione oculata e responsabile dei rifiuti urbani, a Statte rappresenta un percorso di crescita eco-sostenibile che cercherà anche di rendere la Tares meno difficile da sopportare per le tasche dei cittadini-utenti”.
E’ quanto dichiara l’Assessore all’Ambiente ed Ecologia, Vincenzo Chiarelli, commentando a caldo il risultato della programmazione progettuale sul settore che consegna al comune ionico una dote finanziaria di 233mila euro tra fondi provenienti dalle risorse regionali su Ecotassa e FESR Misura 2.5.1. Dote economica tra le più alte assegnate in provincia di Taranto e in tutta la Puglia in generale e che sottolinea la grande capacità di progettazione del giovane comune tarantino su un tema in cui lo stesso fa scuola anche nell’ambito dell’ARO (Ambito di Raccolta Ottimale) che riunisce, oltre a Statte, i Comuni di Crispiano, Martina Franca, Laterza, Palagianello e Mottola. 233mila euro che serviranno a completare l’infrastrutturazione tecnica e tecnologica per l’organizzazione della raccolta differenziata sul territorio (percentuali di raccolta attorno al 51%). Progetti dal doppio valore: pratico e simbolico.“Una parte di quei finanziamenti – spiega Mauro De Molfetta, dirigente del servizio – li utilizzeremo per realizzare un centro comunale di raccolta differenziata in una delle zone simbolo della Statte area SIN: l’ex Matra che ora completamente bonificata dalla presenza di pcb è stata ceduta al comune e restituita al patrimonio pubblico con una destinazione che ne riabilita l’utilizzo in chiave ecosostenibile”. Un investimento in piena zona PIP e una scommessa anche per la zona ex 167 dove la raccolta differenziata si attesta ancora su livelli di media portata e che il Comune intende incentivare con la realizzazione di una isola ecologica completamente al servizio del popolo quartiere nella zona a nord di Statte. “Si tratta di interventi mirati che hanno il compito di migliorare le performance di raccolta differenziata, rendere più efficiente il servizio – dice l’assessore Chiarelli – e quindi consentire attraverso una gestione evoluta dei rifiuti urbani l’abbattimento della tassa che graverà nei prossimi mesi sulle spalle dei cittadini”. Intanto la giunta regionale ha approvato la nomina di commissari ad acta per gli Aro che non hanno ancora proceduto alla sottoscrizione della convenzione per la costituzione del soggetto. Per l’area ionica risultano commissariati le Aro 3/Ta e 5/Ta che fanno riferimento rispettivamente ai comuni di Castellaneta, Ginosa, Massafra e Palagiano per l’ambito 3 e Avetrana, Fragagnano, Leporano, Lizzano, Maruggio, Pulsano, Torricella, Manduria e Sava per il 5.