MANDURIA – Sono costretti a portare da casa i computer e ad utilizzare i propri telefonini cellulari per garantire il servizio. I vigili urbani di Manduria da ieri sono senza energia elettrica. Un’interruzione annunciata nei giorni scorsi dal calo della potenza che già il tenente Miriam Mancarella, responsabile del corpo municipale di polizia, aveva segnalato al Comune, sta crendo disagi. A quanto pare il ritardo nei pagamenti delle bollette ha permesso all’Enel di interrompere il servizio lasciando praticamente al buio l’intero comando situato in via XX Settembre.
Gli uffici da ieri sono senza energia elettrica e quindi non è possibile utilizzare telefoni e radio. “Stiamo facendo di tutto per impedire che questi disagi si ripercuotano sui cittadini” ci conferma il tenente Mancarella “immediatamente ho informato gli uffici del Comune dell’interruzione del servizio e in queste ore si sta creando un ponte di collegamento per fruire di altri contatori”. Una situazione paradossale visto che si tratta di un pubblico servizio che va sempre garantito. Con mille difficoltà, comunque, i vigili urbani sono al loro posto. Negli uffici e per strada. Ora toccherà al Comune valutare eventuali azioni nei confronti dell’ente gestore per interruzione di pubblico servizio e soprattutto toccherè agli uffici saldare conti rimasti in sospeso. Non si conosce esattamente l’impoarto dovuto all’Enel. Indiscrezioni parlano di somme pari a trentamila euro addebitabili, peraltro non solo alla sede della Polizia Municipale, ma anche ad altri uffici distaccati in via XX Settembre.