GROTTAGLIE – “Ma il Comune partecipa ai bandi pubblicati dal Gal?”.
E’ in sostanza quanto il consigliere Ciro D’Alò (nella foto) del gruppo di opposizione Sud in Movimento chiede in una interrogazione consiliare presentata al protocollo del Comune.
i fatti riguardano il Gruppo di Azione Locale “Colline Joniche” che periodicamente pubblica bandi per incentivare l’imprenditoria e la valorizzazione delle risorse dei territori collegati al gruppo di azione.
Nello specifico il Gal Colline Joniche interessa i Comuni di Grottaglie, capofila, Carosino, Monteparano, San Giorgio, Monteiasi, Crispiano, Statte, Pulsano, Faggiano, Montemesola e Roccaforzata.
“Già in passato – scrive nella nota Michele Nuzzo del gruppo Sud in Movimento – abbiamo analizzato la costituzione, l’insediamento e la conduzione del Gruppo di Azione Locale Colline Joniche. E’ opportuno sottolineare che la sinergia tra enti pubblici ed imprenditori privati rappresenta un’ottima opportunità di sviluppo per il territorio. Ma a ciò si può arrivare solo stimolando da un lato l’imprenditoria, e dall’altro valorizzando le istituzioni attraverso la gestione e l’impulso della cosa pubblica. Purtroppo però, troppo spesso, gli interessi personali e l’ingordigia trasformano le opportunità in ingiustizie. Questo accade quando la parte politica perde di vista il suo ruolo di indirizzo, interessandosi solo di ricollocare, secondo la vecchia consuetudine, qualche vecchio politico su qualche nuova poltrona, abdicando al proprio compito. Contribuisce a ciò anche la parte privata, che sembra affannarsi solo fino al punto in cui il proprio denaro e il proprio tempo è utile a ricevere finanziamenti. In tal senso è opportuno verificare quanto accaduto e accade all’interno del GAL Colline Joniche al fine di capire quali sono le dinamiche interne al Gruppo di Azione Locale e quindi capire in quale direzione si stanno investendo i soldi pubblici”.