MASSAFRA – «Incredibile ma vero. La nuova sede del Liceo scientifico De Ruggeri ha due immensi scantinati, ma mancano le aule». E’ quanto sostiene Vito Miccolis, capogruppo del Pd (nella foto). L’avvocato evidenzia che la struttura è dotata di uno scantinato sotto la palestra e di un altro sotto il padiglione centrale della sede, «due locali immensi, ma inutilizzabili».
Sembrerebbe che manchino anche le rifiniture.
«E’ l’ultima perla della costruzione della nuova sede del Liceo – spiega Miccolis. Infatti tutti sapevano che le aule erano insufficienti e che alcune classi dovevano continuare ad utilizzare il vecchio edificio di via Carducci, ma mai nessuno aveva rilevato la presenza di due immensi scantinati che non potranno mai essere utilizzati per attività didattiche. Si poteva benissimo investire risorse per la realizzazione degli ambienti necessari invece di prevedere e costruire i due mega scantinati. Abbiamo atteso quarant’anni per la nuova sede, non un quarto di secolo come ricordato nell’inaugurazione ufficiale della scuola».
Vito Miccolis passa anche a cifre e numeri per la realizzazione della nuova sede del liceo. «Il progetto esecutivo della nuova sede – sostiene – per un importo di euro 6.4000.000, redatto dall’arch. Cosimo Rubino e dall’ing. Francesco Donato D’Accavio, fu approvato dalla Provincia nel 2005. Nel 2008, con determinazione del dirigente del Settore Appalti e Contratti della Provincia, a seguito di pubblico incanto, è stata aggiudicata la costruzione del Liceo alla Impresa “Ponteggi Brindisi srl”, poi denominata “Carparelli Costruzioni srl”, ed in data 15.7.2008 è stato stipulato il relativo contratto di appalto. Il 15.1.2009 il direttore dei Lavori ha proceduto alla consegna».
Finalmente dopo anni di proteste e scioperi di diverse generazioni di studenti, l’apertura era prevista per il 15 aprile del 2012. Tale data inizialmente fu spostata al 15 giugno con determina dell’ing. Giuseppe Liaci, responsabile unico del procedimento della costruzione della nuova scuola, che concedeva 60 giorni di proroga alla società “Carparelli Costruzioni srl”. L’impresa, con nota del 9.3.2012, aveva comunicato alla Provincia di Taranto di non poter proseguire i lavori di sistemazione esterna per la mancanza, in particolare, dell’allaccio della fogna bianca alla rete pubblica, lavori di pertinenza del Comune. L’amministrazione massafrese con nota del 16.3.2012, a firma del dirigente del Settore Ripartizioni Lavori Pubblici, comunicava alla Provincia di non potere eseguire l’allaccio delle acque bianche dell’edificio scolastico alla tubazione comunale posta in via Crispiano, autorizzando però l’allaccio con ogni onere a carico dell’Ente Provincia.
«Le somme necessarie per l’allacciamento alla rete bianca comunale – chiosa Miccolis – ammontano ad euro 8.500, comprensiva di euro 300 per oneri per la sicurezza, oltre Iva. La Provincia, per evitare la sospensione dei lavori ed il conseguente danno economico per l’Ente, ha contattato l’impresa “Carparelli Costrizioni srl” che ha accettato di eseguire i lavori in questione per un importo di euro 6.558,57, applicando un ribasso del 23,676% pari a quello di aggiudicazione dell’opera. La Provincia con determina a firma dell’ing. Giuseppe Liaci ha approvato l’atto di cottimo fiduciario per l’esecuzione dei lavori per la realizzazione dell’allaccio alla rete bianca comunale, necessari per la sistemazione del deflusso delle acque meteoriche che interesseranno il costruendo Liceo, e ha affidato all’impresa Carparelli Costrizioni srl di Fasano.
Poi sono arrivati anche i ritardi per il muro di recinzione della scuola dell’infanzia “Arcobaleno” che si trova al confine con il Liceo. Finalmente sabato 27 aprile scorso l’inaugurazione ufficiale della nuova sede del Liceo. Ora la scoperta che mancano le aule ma vi sono due grandi scantinati».